
Ti piacciono le sfumature rosso ciliegia all’interno di un castano, o i riflessi rossi caldi? Ami i colori brillanti e intensi? Allora la soluzione colorante con le erbe tintorie potrebbe essere quella della polvere di Manjistha. Si tratta di una pianta molto conosciuta in Asia, soprattutto in Pakistan ed India, ed è nota anche con il nome di Henné Robbia. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere su questa pianta, e come utilizzarla per tingere i capelli.
Le origini del Manjistha o Robbia
Il nome Robbia deriva dal latino Rubia (che vuol dire appunto “rossa”), una pianta a sua volta appartenente alla famiglia delle Rubiacee e presente in circa 60 varianti. Solo due di esse si utilizzano però per colorare tessuti o capelli, e sono la Rubia Cordifolia e la Rubia Tinctoria. In lingua sanscrita questa piantaè nota con il nome di Manjistha, ed è veramente antichissima, tanto che è stata rinvenuta in alcuni scavi archeologici in Pakistan come tintura per tessuti in siti risalenti al terzo millennio avanti Cristo! Non la si può ingerire né utilizzare come ingrediente per integratori, perché sono state acclarate le sue caratteristiche tossiche per l’organismo, ma ciò non toglie che per uso esterno come le tinture vada benissimo.
I benefici dell’Henné Robbia sui capelli e per la pelle
La polvere che si ricava dalla Robbia deriva da un’erba indiana lucidante e rinforzante, con proprietà schiarenti che donano lievi riflessi freddi o caldi ai capelli. In un ambiente a pH basico i capelli tinti con Henné Robbia ricordano una nuance di ciliegie e prugne, in base al mix di erbe che crei e al colore naturale della chioma. Se invece si crea un ambiente acido, il pigmento rilasciato risulterebbe ramato e molto caldo. La polvere di Manjistha è molto delicata sul cuoio capelluto e rispettosa della fibra capillare. Può essere considerata l’alternativa ideale ai coloranti chimici e può essere utilizzata in questi casi:
- Per tingere la tua ricrescita grigia in associazione con altre tinture per capelli a base di erbe;
- Per rivitalizzare i capelli chiari donando riflessi freddi unici;
- Per ottenere varie sfumature di rosso e castano, freddo o caldo, se miscelato con altre tinte per capelli a base di erbe.
Il Manjistha ha inolte proprietà antimicotiche e antibatteriche che:
- Igienizzano e purificano il cuoio capelluto;
- Ripristinano il pH del cuoio capelluto;
- Promuovono la crescita dei capelli.
La radice di rubia cordifolia viene usata dalle donne pachistane anche per creare delle maschere viso e per aggiustare la tonalità della pelle, coprendo delle imperfezioni. Tuttavia per queste maschere ti consigliamo di non utilizzare mai questa polvere come assoluta, che sulle pelli chiare potrebbe portare a brutte sorprese di pigmentazione rossastra, e di mescolarla perciò sempre insieme a polvere di rose, tulsi (basilico sacro), multani mitti (argilla), se segui l’ayurveda. Se hai la pelle sensibile, poi, la polvere di Rubbia NON va bene per te.
Come utilizzare l’Henné Robbia
L’Henné Robbia si prepara mescolando un certo quantitativo di polvere con dell’acqua calda: più desideri un effetto intenso più polvere dovrai aggiungere. Più liquido sarà il composto più il colore sarà leggero. Una volta preparata questa pastella spargila su tutta la testa e tienila su per 20 minuti, poi risciacqua. Se usi il Manjistha/Robbia in combinazione con Lawsonia o Katam/Indigo puoi ottenere una tonalità più o meno vivida in base alla percentuale di erbe coloranti per capelli che aggiungi. Per sfumature fredde mescola la polvere con acqua e bicarbonato o sale, mentre per i toni caldi aggiungi yogurt, limone o aceto.