Può darsi che l’abbiate già notato: qualche volta sui vetri, dopo averli puliti, rimangono striature e aloni anche se avete fatto esattamente come al solito. Fate una semplice prova: se scegliete il momento giusto, basteranno un po’ di acqua ed un goccio di alcool con della carta da giornale per avere una visuale perfetta. Prodotti corrosivi o iper concentrati saranno completamente inutili.
Le regole per lavare i vetri
Il momento migliore: con la luna calante in gemelli, bilancia, acquario o ariete, leone e sagittario.
Si può fare: con la luna calante.
Da evitare: con la luna crescente.
Il momento peggiore: con la luna piena.
Se aspettate il momento giusto: il lavoro procede facilmente, e il risultato durerà più a lungo. Anche se in seguito dovesse piovere, la finestra rimarrà pulita.
Se scegliete il momento sbagliato: ci si affatica e spesso strisce e striature restano comunque. A volte basta una goccia di pioggia sulla finestra per sporcare di nuovo tutto.
Consigli particolari: per pulire telai delle finestre molto sporchi l’ideale è scegliere la luna calante in un giorno d’acqua (cancro, scorpione e pesci); il risultato sarà ancora migliore. Attenzione però a far asciugare bene il legno. In passato le finestre venivano tolte dai cardini e spruzzate da entrambi i lati con la canna dell’acqua.